C'era una volta
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Epilogo  

 
Alla riva così d'un'onda pura la Musa nel linguaggio degli dèi tradusse ciò, che gli animali miei innanzi al cielo esprimono colla rozza favella di natura. Interprete di popoli diversi io li feci parlar, come si vedono sulla scena gli attori, entro i miei versi. Non c'è cosa nel mondo e in ogni sfera che non ragioni nella sua maniera. E se vi par che parlino le cose più ch'io non sappia interpretar col canto, almen dato mi sia questo modesto vanto d'aver sgombrata la novella via. All'opra altri potran con abil mano e delle Muse col favor gentile, con nuovi modi, ch'ho tentato invano, aggiungere splendor ed alto stile. Ma ben altri argomenti intanto a voi costringono la mente: che mentre questa mia Musa innocente traversa l'acque in piccioletta barca, Luigi il gran Monarca pon fine all'ardue imprese che già stancaro i più famosi eroi. Se queste canterà Musa più forte, il Tempo e insieme vincerà la Morte.